
Hai un meraviglioso prodotto sotto le mani: le alici panate croccanti surgelate. Le hai acquistate qui e ora vuoi proprio comporre un piatto che ti regga tutta la pausa pranzo.
Ovvero: vuoi che tutti i clienti oggi scelgano le alici.
Come fare?
In verità stiamo parlando di un pesce azzurro poverissimo… che può risultare molto umile, se non sei pronto a darti da fare per “vestirlo” come si deve.
Le alici sono – credi a noi – una bomba per la tua pausa pranzo: è sufficiente costruire un vero piatto, non solo un prodotto… una esperienza, come si dice a livello di marketing, che abbia sempre al centro questo pescetto simpatico. Piccolo, che non ha scarto. Che fa bene – a livello di salute – più di altre proposte ittiche.
Per esempio… costruisci al tuo bel fritto un letto pensato non solo per ragioni estetiche ma anche funzionali: un’insalatina di finocchi e arance o una julienne di verdure.
Cosa mettere in accompagnamento?
Un contorno tiepido a base di cereali integrali – come farro o orzo con erbe aromatiche e verdure di stagione – che completa il piatto dal punto di vista nutrizionale e dà struttura al menu.
In alternativa, una crema di legumi (ceci o cannellini) servita a specchio sul fondo del piatto: ecco una bella base morbida e neutra su cui le alici spiccano per croccantezza e sapore.
E la finitura aromatica?
Esatto. Per trasformare l’alice in un ittico premium occorre qualcosa di strong, un profumo indimenticabile: un filo di olio extravergine a crudo, qualche goccia di riduzione di agrumi, zeste di limone o una spolverata di erbe fresche…
Non pensare in modo troppo barocco: un piatto piano, con il contorno disposto in modo ordinato e la parte aromatica ben visibile comunica cura e valorizza quel tanto che basta.
Al resto pensa il sapore.
